L’istituzione
XNL Piacenza è il centro dedicato allo sviluppo dei nuovi linguaggi della contemporaneità di proprietà della Fondazione di Piacenza e Vigevano.
Inaugurato nel 2020 e dopo un lungo stop dovuto alla pandemia, XNL ha ripreso nel 2022 la propria attività offrendosi al pubblico come luogo in cui arte, cinema, teatro e musica trovino la propria collocazione all’interno del medesimo edificio.
Missione dell’istituzione, di natura pubblica e territoriale, è quella legata alla trasmissione dei saperi.
S’intende dar vita a un laboratorio di innovazione culturale in cui, oltre all’esposizione e alla fruizione delle arti, si realizzi attività di ricerca e di produzione di contenuti estetici.
XNL Piacenza è organizzato in tre sezioni.
XNL Arte
Direzione artistica di Paola Nicolin
Il Programma dedicato ai progetti espositivi e al dialogo tra arte e educazione.
XNL Cinema e Teatro
Direzione artistica di Paola Pedrazzini
XNL ospita il progetto Bottega XNL di alta formazione cinematografica e teatrale di Fondazione Fare Cinema e del Festival di Teatro Antico di Veleia.
XNL Musica
Direzione artistica di Maria Grazia Petrali
XNL Piacenza ospiterà, a breve, il Dipartimento di Musica elettronica e Jazz del Conservatorio Giuseppe Nicolini di Piacenza.
La sede
XNL si trova nel centro storico di Piacenza, in posizione baricentrica rispetto a un quadrilatero che comprende il Teatro Municipale, il Teatro dei Filodrammatici, il Conservatorio Giuseppe Nicolini e la Galleria Ricci Oddi, ponendosi come elemento di raccordo tra le esperienze e i linguaggi con cui le arti interpretano il presente e ipotizzano il futuro.
Palazzo Ex-Enel
XNL è la contrazione per consonanti di “Ex-Enel”, appellativo attribuito all’edificio storico negli anni successivi alla sua dismissione dall’ente elettrico nazionale e alla sua acquisizione da parte della Fondazione di Piacenza e Vigevano nei primi anni Duemila.
Edificato nel 1907 per ospitare uno stabilimento di cartonaggi e una litografia, fu parzialmente ristrutturato nel 1919, quando l’intero complesso passò nelle mani della Federazione italiana dei Consorzi Agrari proprio allora costituitasi a Piacenza. Il palazzo trovò in quest’occasione l’aspetto che vediamo oggi e che si deve al progetto dell’ingegnere e architetto reggiano Guido Tirelli – autore in Emilia di riconoscibilissimi edifici neorinascimentali – e all’intervento di alcuni pittori in voga a quel tempo, come il piacentino Luciano Ricchetti. Sono sue le allegorie che si ammirano, dopo la ripulitura, sullo scalone del palazzo.
La sede della Federazione Consorzi si trasferì a Roma negli anni Trenta, cedendo il palazzo alla Società elettrica Brioschi, poi Società Elettrica Emiliana, di seguito incamerata nell’Enel in seguito alla nazionalizzazione dell’energia elettrica nei primi anni Sessanta. XNL rimase allora sede amministrativa dell’ente, fino agli anni Novanta, con la cessione a un fondo di investimento. Da cui, infine, nei primi anni del nuovo secolo, la proprietà passava alla Fondazione di Piacenza e Vigevano.
Il Recupero
Il progetto di recupero è stato curato dal Politecnico di Milano – Polo territoriale di Mantova in stretta collaborazione con la Soprintendenza ai Beni artistici e architettonici di Parma e Piacenza.