Piacenza, 1 dicembre 2024 – Si è chiuso ieri sera Pulcheria, il festival sui talenti delle donne e sul femminile promosso dal Comune di Piacenza e curato dalla sezione Cinema e Teatro di XNL, con la direzione artistica di Paola Pedrazzini.
In otto appuntamenti, che si sono avvicendati dal 16 al 28 novembre registrando ogni volta il tutto esaurito, il festival ha proposto momenti di approfondimento e confronto ed eventi di cinema e di teatro con ospiti del calibro di Francesca Comencini a Margherita Vicario, Lella Costa, Umberto Galimberti, poi l’evento-spettacolo per sole donne Svelarsi e ancora incontri-confronti fra Claudia De Lillo e Antonella Questa, Violetta Bellocchio e Paolo Colagrande, Beatrice Cristalli e il vocabolario del rispetto.
Tra le parole chiave che hanno segnato questa edizione della manifestazione, l’ironia – dall’autoironia di Svelarsi all’esilarante intervento di Claudia De Lillo, fino alla derisione della società patriarcale portata sul grande schermo dal film “Gloria!” – e poi l’infanzia, al centro del film della Comencini, dell’appuntamento di apertura di Pulcheria realizzato insieme all’assessorato al Welfare come momento di condivisione sulla cultura dell’infanzia e dell’incontro con Umberto Galimberti, che ha individuato nell’educazione dei bambini, all’empatia e alle emozioni in particolare, lo strumento utile a contrastare la violenza di genere.
Particolare soddisfazione sull’esito della kermesse – promossa dal Comune e sostenuta dalla Fondazione di Piacenza e Vigevano – ha espresso l’assessora alle Pari opportunità Serena Groppelli: «È stata un’edizione molto partecipata e direi necessaria – ha detto in conclusione -, che ci ha permesso di osservare alcune dinamiche sociali alle quali siamo talmente abituati da non vederle quasi più. Riflettere sui diversi significati di parole come “rispetto” o “fragilità” diventa la risposta più forte, forse l’unica, che possiamo dare di fronte alle domande che ancora ci poniamo in merito al ruolo delle donne nella nostra società».