Giovedì 15 dicembre il secondo incontro del ciclo sulla storia dell’arte contemporanea raccontata da grandi artisti del nostro tempo.

Pubblicato il

9 Novembre 2022

Settore:

News Arte, News XNL

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Adrian Paci

Foto ©Graziano Folata

Comincia il 17 novembre con l’artista Adrian Paci Le (mie) storie dell’arte, un’iniziativa che nasce dal desiderio di coinvolgere artisti internazionali in un percorso di ricerca e scoperta delle tante storie che una singola opera d’arte può raccontare. L’artista, soggetto di una storia e autore del racconto, è invitato a valorizzare attraverso la sua esperienza il lavoro di altri “compagni di viaggio” del passato e del presente. Ogni anno un artista terrà un ciclo di cinque lezioni, accompagnate da incontri e conferenze e poi raccolte in una pubblicazione finale.

Acclamato sulla scena internazionale, dalla fine degli anni Novanta Adrian Paci (nato nel 1969 a Scutari, Albania, vive a Milano) ha sviluppato una pratica artistica che include video, film, pittura, fotografia e installazione.

Uno dei temi centrali del suo lavoro è lo spostamento, che esplora attraverso rappresentazioni della migrazione globale con un linguaggio metaforico, mutevole come la memoria personale e le relazioni tra storia, realtà e immagine in movimento. Paci appartiene a una generazione di artisti che ha abbracciato il concetto di storytelling combinando narrazione, rigore formale e riflessione sociale per tradurre visioni poetiche e problematiche delle trasformazioni politiche e umane. Nelle sue prime opere, influenzate dal clima culturale dei paesi dell’ex blocco sovietico dopo la caduta del Muro di Berlino, il tema dell’immigrazione si unisce alla riflessione sul ruolo delle immagini nel raccontare le esistenze. Partendo da questo nucleo – in cui autobiografia e cultura si sovrappongono – l’artista ha ampliato negli anni i confini del proprio lavoro, esplorando temi universali come la perdita, il movimento delle persone nello spazio e nel tempo, la ricerca di un altrove umano e geografico.

Con Paci e gli artisti che lo seguiranno, la storia dell’arte entra nella sfera privata del narratore che, pur senza parlare direttamente del suo lavoro, si nutre della propria biografia per scegliere di chi o cosa raccontare, che ordine dare alla storia, riflettendo indirettamente sui motivi che lo hanno spinto a scegliere il mestiere dell’artista e sull’opera d’arte come necessità.

CALENDARIO

Giovedì 17 novembre 2022 ore 18.30

Giovedì 15 dicembre 2022 ore 18.30

Venerdì 10 febbraio 2023 ore 18.30

Le date delle successive tre lezioni sono in via di definizione.

Dove: XNL Piacenza, via Santa Franca, 36.

Ingresso libero sino a esaurimento posti

info@xnlpiacenza.it

 

Il progetto Le (mie) storie dell’arte – che guarda a modelli di narrazione storiografica d’artista come le Artists on Artists lecture series della Dia Art Foundation – è motivato dal desiderio di nuovi percorsi di lettura tra discipline e generazioni, e di contribuire a sottolineare la potenza inclusiva della storia dell’arte contemporanea nei percorsi di formazione scolastica.

La voce dell’artista e il suo punto di vista unico, la possibilità di trarre ispirazione dal passato, allo stesso tempo strumento di interpretazione di un presente complesso, sono gli assi principali per veicolare significati, temi e domande aperte sul senso o il non senso dell’arte e per incoraggiare il pubblico a sviluppare un proprio punto di vista.

Le (mie) storie dell’arte desidera generare una serie di percorsi individuali che valorizzano letture inedite di un patrimonio collettivo di conoscenze creative che, come il poeta, critico e scrittore inglese Herbert Read scriveva già del 1943, era ed è “un modello fondamentale di evoluzione sociale”.

 

L’artista Adrian Paci (nato a Scutari, Albania nel 1969) ha studiato pittura nell’Accademia di Belle Arti di Tirana. Nel 1997 si è spostato a Milano dove vive e lavora. Durante la sua carriera artistica ha avuto mostre personali nelle varie istituzioni internazionali come Haifa Museum of Arts (2022), Kunstalle Krems (2019), Museo Novecento, Firenze ( 2017); MAC, Musée d’Art Contemporain de Montréal (2014); Padiglione d’Arte Contemporanea – PAC, Milan (2014); Jeu de Paume, Paris (2013); National Gallery of Kosovo, Prishtina (2012); Kunsthaus Zurich, Zurich (2010); Bloomberg Space, London (2010); The Center for Contemporary Art – CCA, Tel Aviv (2009); Museum am Ostwall, Dortmund (2007); MoMA PS1, New York (2006) and Contemporary Arts Museum, Houston (2005).

Tra le varie mostre collettive, i lavori di Adrian Paci sono stati esposti nella 14esima Biennale di Architettura – La Biennale di Venezia (2014); nella 48esima e nella 51esima edizione della Mostra Internazionale – La Biennale di Venezia (rispettivamente nel 1999 e 2005); nella 15esima Biennale di Sydney (2006); nella 15esima Quadriennale di Roma, dove ha vinto il primo premio (2008); nella Biennale de Lyon (2009); e nella quarta i Biennale di Salonicco (2013).

I suoi lavori si trovano in numerose collezioni pubbliche e private come Metropolitan Museum, New York, Museum of Modern Art, New York, Musée d’Art Contemporain de Montréal, Centre Pompidou, Paris, Israel Museum, Jerusalem, MAXXI, Rome, Fundacio Caixa, Barcelona, Moderna Museet, Stockholm, Kunsthaus Zürich, Zurich, Switzerland, UBS Art Collection, London, Museum of Contemporary Art, Miami, New York Public Library, New York, Solomon Guggenheim Foundation, New York, Seattle Art Museum, Seattle,

Adrian Paci insegna pittura e arti visive presso la Nuova Accademia di Belle Arti, NABA, Milano. Lui ha insegnato materie artistiche nell’Accademia Carrara di Belle Arti, Bergamo, 2002-2006, IUAV, Venezia 2003-2015 e ha tenuto lezioni e laboratori d’arte in varie Università, Accademie e Istituzioni artistiche in vari paesi del mondo.

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PASQUA, 25 APRILE E 1° MAGGIO: APERTURA STRAORDINARIA DI XNL E DELLE MOSTRE

L’Atto 2° e 3° del ciclo espositivo Sul Guardare propongono una selezione di opere di grandi artisti del passato e del presente quali Berlinde De Bruyckere, Carol Rama, Andrea Sala e Giovanni Angelo Del Maino in dialogo con le collezioni della Diocesi. Visite guidate gratuite su prenotazione scrivendo a info@xnlpiacenza.it.