Testo e regia: Renato Sarti. Al termine dello spettacolo, conversazione con Giulia Lazzarini, attrice.
Renato Sarti, regista
Massimo Cirri, autore e voce di Caterpillar – Rai Radio 2
Proseguono martedì 16 aprile le celebrazioni per i 100 anni dalla nascita del grande psichiatra italiano, con una serata a cura di XNL Teatro che porta in scena “MURI – prima e dopo Basaglia”, spettacolo cult di Renato Sarti, scritto a partire dai racconti di alcune infermiere dell’Ospedale Psichiatrico di Trieste, testimoni della vita in manicomio prima e dopo la rivoluzione basagliana. Un intenso monologo – portato magistralmente in scena dalla grande Giulia Lazzarini – che negli anni ha riscosso grande successo di critica e pubblico e ora viene messo in scena solo in poche, selezionate, occasioni.
Al termine della pièce, Giulia Lazzarini e Renato Sarti converseranno insieme al noto psicologo, drammaturgo e giornalista radiofonico Massimo Cirri: ideatore, autore e voce di Caterpillar su Radio2, che da venticinque anni lavora nei servizi pubblici di salute mentale.
Lavora per sottrazione Giulia Lazzarini, signora della scena e attrice tra le predilette di Strehler, nell’interpretare l’infermiera protagonista di Muri, il monologo che Renato Sarti […] ha scritto raccogliendo testimonianze dirette su chi aveva lavorato all’ospedale psichiatrico di Trieste negli anni a cavallo dell’approvazione della legge 180.
[…] È un piccolo miracolo di spontaneità ed emozione quello a cui assistiamo. […] Uno straordinario percorso umano, e politico, incarnato da un’attrice che ci fa venire i brividi raccontandoci con sublime semplicità di quanto sia stata bella quell’avventura, e di come ora sembri lontana, soffocata, tradita.
— Simona Spaventa, La Repubblica
Interpretato da una straordinaria Giulia Lazzarini. […] Uno spettacolo civile che non vuole essere facile agiografia di un uomo eccezionale […] e che ha in sé un insegnamento etico potente.
— Magda Poli, Corriere della Sera