Venerdì 18 novembre alle 18.30 La storica dell’arte autrice del libro "Giù i monumenti? Una questione aperta" dialoga con l’ex-archeologo e manager culturale (da Veleia Romana a Matera 2019) sull’arte e la memoria del nostro tempo.

Pubblicato il

8 Novembre 2022

Settore:

News Arte, News XNL

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Cosa è oggi monumento, cosa è stato, come muore? E come si riattiva la narrazione di un territorio attraverso i suoi simboli? Se ne parlerà a Monumenti narranti, una talk in programma venerdì 18 novembre alle 18.30.

L’evento vede protagonisti Lisa Parola, storica dell’arte, e Emmanuele Curti, ex-archeologo e manager culturale (da Veleia Romana a Matera 2019); modera Claudia Losi, artista e co-fondatrice di EN Laboratorio Collettivo, associazione culturale che concorre alla costruzione del programma Education di XNL Arte.

Monumenti narranti è inquadrato, non solo metaforicamente, nella cornice della mostra di Francesco Simeti Come un limone lunare; si terrà nello “spazio-aula” allestito all’interno del percorso espositivo e prende spunto dal titolo dell’esposizione, che riporta a Danilo Dolci e al suo modo di rapportarsi al territorio e di ascoltare chi lo vive. Per questo si parlerà di monumenti e di come il loro significato sia oggetto di una rinegoziazione continua.

Lisa Parola racconterà quanto questo tema sia ancora rilevante nell’attualità e nella narrazione del potere, partendo dal suo recente libro Giù i monumenti? Una questione aperta, edito nel 2022 per i tipi di Einaudi.  Storica dell’arte, Lisa Parola ha curato progetti di arte pubblica, mostre, campagne fotografiche, workshop e conferenze promuovendo la relazione tra arte, territorio e cittadinanza. È socia fondatrice di a.titolo: un’organizzazione non profit attiva dal 1997 con lo scopo di indagare e sperimentare le potenzialità dell’arte contemporanea nell’ambito della sfera pubblica e sociale. È stata tra i consulenti culturali per la candidatura di Matera Capitale della Cultura 2019. Negli anni ha inoltre collaborato con istituzioni quali la Fondazione Sardi per l’Arte, la Fondazione Merz e l’Università di Torino.

Emmanuele Curti, partendo dal lavoro di archeologia sociale svolto a Velleia Romana durante scavi di qualche decennio fa, metterà in luce come – “per colpa” di un monumento fuori posto – fu possibile coinvolgere la comunità locale. Curti ha insegnato agli University and Birkbeck College di Londra, dal 1992 al 2003, e successivamente all’Università della Basilicata fino al 2015. Si è occupato per anni di processi di acculturazione nell’antichità fra mondo greco, romano ed indigeno. Attualmente si occupa di progetti sul ruolo della cultura come strumento di welfare (imprese creative e culturali, beni culturali, aree interne, turismo di comunità). Consulente di Matera 2019, è socio fondatore di Lo Stato dei Luoghi e scrive per varie testate.

Ingresso libero sino a esaurimento posti

EN Laboratorio Collettivo è un’associazione culturale nata a Piacenza nel 2017 animata dal desiderio di restituire alla comunità competenze e apprendimenti attraverso progetti culturali nel territorio, con particolare attenzione al tema del paesaggio, della cura e salvaguardia dell’ambiente, reale e immaginario, e al mondo dell’infanzia.

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